Passare da Magento 1 a Magento 2
Roma 19 Settembre 2019
Magento 2 è stato rilasciato puntando fortemente sul miglioramento della user experience, sulle performance e sulla qualità del CMS, rispetto alla versione Magento 1.
Un naturale rinnovamento dettato dai tempi e dal mercato, in quanto fino ad allora Magento 1, pur rinnovandosi continuamente con soluzioni e Template sempre più moderni e dinamici, presentava soprattutto un’aspetto grafico del backend un pò datato.
La potenza di Magento è ormai nota, riconosciuta da sviluppatori e merchants in tutto il mondo. Una qualità e una stabilità che non hanno eguali soprattuto se parliamo di grandi numeri, abbinata ad una comprovata apertura verso integrazioni con gestionali e software paralleli, fanno da sempre di Magento l’E-commerce per eccellenza.
Come ogni nuovo software però, nella sua nuova versione ha avuto la necessità di un periodo di “stabilizzazione”, nemmeno brevissimo, durato ben più dei 6 mesi inizialmente previsti. Un periodo durante il quale sono stati rilasciati numerosi aggiornamenti, che hanno portato gli sviluppatori – tra cui noi di Retemedia – a non affrettare i tempi del passaggio alla nuova versione Magento 2, considerandolo un rischio inutile (anche e soprattutto verso i propri clienti) avendo a disposizione una versione Magento 1 ancora performante e di comprovata stabilità.
Tra l’altro le perplessità iniziali erano giustificate anche dal fatto che molti template e plugin per Magento 1 ancora non erano stati adeguati per la versione Magento 2. Cosa questa che rappresentava un limite importante per noi sviluppatori.
Con il tempo poi la situazione naturalmente è cambiata, sono state apportate le giuste correttive, Dopo l’acquisizione da parte di Adobe, e Magento 2 è diventato davvero uno strumento di altissima qualità e si è raggiunto l’obiettivo prefissato.
Tutta la Community di conseguenza si è mossa a favore della nuova versione, generando template di ultimissima generazione, pubblicando sul Marketplace plugin innovativi pensati proprio per Magento 2 oppure frutto di aggiornamenti di Plugin fino ad allora sviluppati per Magento 1.
Oggi, essendo arrivati ormai alla versione Magento 2.3, si dispone anche di nuovi strumenti per aiutare i merchants ad aumentare la loro crescita e consentire agli sviluppatori di soddisfare le aspettative dei clienti più velocemente e più facilmente.
Leggi anche MIGRAZIONE DA MAGENTO 1 A MAGENTO 2 – (21/05/2020)
Cosa cambia da Magento1 a Magento 2
Magento 2 riporta molte nuove funzionalità che consentono di avere miglioramenti in tutto il CMS Fornisce al merchant una gestione più intuitiva del proprio shop ed elimina passaggi inutili sia per gli acquirenti che per i commercianti, consentendo vendite sempre più veloci e mirate.
In primis, lato front end, si denota come sia stato rivisto completamente il processo di acquisto nel checkout, con l’eliminazione di uno step, che può avere un impatto enorme sulla user experience di chi acquista.
Sono state implementate nuove funzionalità di pagamento, per ottimizzare transazioni e processi di acquisto. Miglioramenti utili ad aumentare le vendite ed i tassi di conversione, in quanto consentono agli acquirenti, ad esempio, di salvare il loro conto PayPal ed acquistare la volta successiva con pochi click.
Grandi miglioramenti anche su prestazioni e funzionalità, per quanto anche la versione 1 (se ben installata e configurata) era già una macchina quasi perfetta. Su Magento 2 abbiamo una riduzione di almeno il 20% dei tempi di caricamento delle pagine, oltre ad un miglioramento di circa il 90% per quanto riguarda la navigazione di cataloghi di grandi dimensioni.
Interessante la novità legata alle operazioni che possono essere svolte in contemporanea da più amministratori. Quindi ogni amministratore potrà lavorare in completa autonomia, senza dover attendere che un altro Amministratore abbia terminato l’attività che stava svolgendo sulla piattaforma.
Migliorie funzionali come la possibilità di creare e gestire prodotti configurabili con estrema semplicità e velocità rispetto a Magento 1, è sicuramente uno dei punti che ha suscitato più interesse ed entusiasmo, portato vantaggi ben tangibili nella gestione dello Shop da parte di sviluppatori e merchants.
La Newsletter è uno strumento molto utile per fidelizzare il cliente, informandolo su promozioni e offerte speciali a lui riservate. Magento 2 consente di utilizzare questo strumento in maniera più semplice e veloce rispetto a Magento1, anche con limitate conoscenze tecniche.
Importante novità nella creazione delle pagine, su cui la versione Magento 1 ha sempre avuto un punto debole. Finalmente non sarà più necessario gestire i contenuti del sito tramite HTML e CSS , ma sarà possibile utilizzare il Page Builder , che introduce un’interfaccia intuitiva, drag-and-drop, in linea con i moderni CMS di gestione contenuti.
In tema sicurezza, la nuova versione Magento 2, può inoltre contare su una serie di miglioramenti e strumenti di sicurezza, introdotti proprio da Adobe, oltre al Modulo Google reCAPTCHA per la verifica del Payflow di PayPal.
Amazon Pay è ora conforme alla direttiva PSD2 per il Regno Unito e la Germania.
Così come PayPal, infatti questo sistema è integrato in Magento e supporta già 3D Secure 2.0.
Insomma, un bel passo avanti per Magento e una continua crescita, che non fanno che affermare la leadership del CMS E-Commerce Open Source più professionale sul mercato.
Leggi anche MIGRAZIONE DA MAGENTO 1 A MAGENTO 2 – (21/05/2020)
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